



















Per onorare Sant’Agata, Santa Protettrice della città che secondo la tradizione visse a Catania nella prima metà del III secolo e lì subì le torture e il martirio per il suo rifiuto all’abiura della fede cristiana, si susseguono spettacoli pirotecnici, celebrazioni solenni e per le strade, illuminate da chilometri di luminarie, si snodano processioni affollate e sontuosi cortei storici che rinnovano nella città barocca le suggestioni di riti antichi e mai perduti. La sera del 5 febbraio, e fino a notte inoltrata, un corteo di devoti percorre la città' portando a spalla dei ceri votivi che possono superare i 100 kg di peso. La grandezza del cero stesso è commisurata alla grazia ricevuta o richiesta. Durante il percorso, che si dipana per qualche chilometro e che ha per destinazione finale la chiesa di Sant'Agata al Borgo, i devoti si riposano facendo delle soste e pregando.